Il convegno nasce dallo sforzo congiunto tra l’Università di Padova, il Centro Studi di Unione Buddhista Italiana e l’India Foundation, in collaborazione con il Mind and Life Europe, la Ottawa University e la Mind Care Foundation.
Il convegno riunirà studiosi internazionali provenienti da vari rami della ricerca (tra cui neuroscienze, fisica, filosofia della mente e ricerca contemplativa) con lo scopo di favorire la collaborazione interdisciplinare intorno al tema della coscienza – uno dei grandi misteri insoluti del nostro tempo.
La coscienza è un fenomeno fondamentale per la comprensione dell’essere umano e del suo posto nel cosmo. Eppure risulta da sempre sfuggente: elude la presa del linguaggio e, nonostante i notevoli sviluppi in campi rilevanti per l’indagine, la scienza sperimentale è ancora priva di una spiegazione convincente in materia. Si può affermare che la questione intorno alla natura della coscienza e alla sua relazione con il cervello rappresenta un punto cieco collocato proprio al centro della weltanschauung contemporanea – o, se si preferisce, l’“elefante nella stanza” della nostra cultura illuministica.
Il rapido progresso in vari settori scientifici e tecnologici, tra cui l’intelligenza artificiale e le biotecnologie, solleva questioni cruciali, che riguardano le condizioni necessarie affinché la coscienza possa manifestarsi in un organismo vivente, o addirittura in un medium artificiale – questioni alle quali è impossibile anche solo tentare di rispondere senza un solido quadro teorico. Le delicate implicazioni etiche sollevate da queste domande non saranno affrontate direttamente nel corso del convegno; serviranno piuttosto a inquadrare l’indagine nel contesto dei tempi complessi in cui ci stiamo inoltrando, evidenziandone l’urgenza.
L’obiettivo del convegno è favorire il dialogo tra alcuni dei massimi esperti nelle discipline scientifiche, filosofiche e contemplative legate a questo campo di ricerca, stimolandone l’apertura interdisciplinare. L’iniziativa prende le mosse dall’idea che la questione intorno alla natura della coscienza meriti la massima considerazione e non possa essere liquidata come una faccenda di credenze personali. Al contrario, riteniamo che essa richieda una rigorosa indagine scientifica e filosofica, di natura collaborativa, il cui scopo sia quello di gettare sempre più luce su questo mistero nel corso del tempo.
Sulla base di tali premesse, ogni partecipante tenterà di rispondere alla domanda fondamentale “Che cos’è la coscienza?” e sarà chiamato a offrire prove e argomenti a supporto della propria tesi; ma il convegno offrirà anche il contesto ideale per una discussione interdisciplinare, stimolando il dibattito e incoraggiando i partecipanti a condividere ipotesi e proposte di ricerca.
L’evento si rivolge a studiosi, ricercatori e studenti, ma anche a tutti gli appassionati al tema della coscienza, nonché a istituti di ricerca, organizzazioni filantropiche e a chiunque intenda contribuire allo sviluppo di questo importante campo di ricerca.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. L’evento si terrà unicamente in presenza e in inglese; sarà disponibile un servizio di traduzione in italiano.
Sedi:
21, 23 febbraio: Sala delle Edicole, Palazzo del Capitanio.
22 febbraio: Aula N, Palazzo Liviano.
Per maggiori informazioni: master.contemplativestudies@unipd.it.