Chi siamo?

Centro Studi UBI

Il Centro Studi dell’Unione Buddhista Italiana è il settore dedicato alla promozione del dialogo tra la tradizione buddhista e il pensiero contemporaneo. Attraverso un approccio interculturale e interdisciplinare, il Centro si impegna a sviluppare e diffondere conoscenze che possano rispondere alle sfide del presente, in particolare nel contesto accademico e scientifico.

La missione del Centro Studi è quella di favorire l’integrazione delle tradizioni buddhiste con le discipline accademiche e scientifiche contemporanee, al fine di stimolare una riflessione profonda sulle questioni globali, attraverso il dialogo tra tradizione e innovazione, e di contribuire alla formazione di una nuova generazione di studiosi e professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro con una visione multidisciplinare.

Visione

Il Centro Studi immagina un mondo in cui il cambiamento sociale emerga da una trasformazione radicale del sapere, che diventi plurale, inclusivo e radicato nell’interdipendenza tra tutte le forme di vita. In questa visione, il buddhismo offre non solo una tradizione spirituale, ma anche un potente strumento per ripensare le domande fondamentali dell’umanità, contribuendo a un sapere più consapevole, etico e trasformativo.

Il team

Il team del Centro Studi UBI riunisce studiosi e professionisti con percorsi diversi ma complementari, impegnati nello sviluppo di attività che intrecciano ricerca, formazione e pratica. Filosofia buddhista, lingua e letteratura tibetana, studi sulla mente e sull’esperienza contemplativa si incontrano con competenze nell’ambito della comunicazione, della didattica e della gestione accademica.

In dialogo costante con università, centri di ricerca e istituzioni culturali, il team lavora per far emergere la ricchezza delle tradizioni buddhiste nel contesto contemporaneo, con un’attenzione particolare alla qualità dei contenuti, all’interdisciplinarità e all’impatto sociale dei progetti.

Dottore di ricerca in filosofia e docente di Lingua e Letteratura Tibetana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, contribuisce all’indirizzo scientifico e alla progettazione culturale del Centro Studi UBI. Il suo lavoro si concentra sul pensiero buddhista indo-tibetano, sul sogno lucido come pratica contemplativa e sul dialogo tra saperi interiori e sguardi contemporanei. Fa parte del comitato ordinatore del Master in Contemplative Studies dell’Università di Padova.

Dal 2019, Filippo Scianna è Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, rappresentando l’organizzazione in eventi nazionali e internazionali.

Attraverso una stretta collaborazione con i referenti scientifici, la comunicazione e l’amministrazione centrale dell’Unione Buddhista Italiana, Emma contribuisce a dare forma e continuità alle attività del Centro Studi. Coordina la realizzazione dei progetti, curando il rapporto con enti accademici e istituzionali in Italia e all’estero. Si occupa inoltre del tutoraggio didattico e dell’organizzazione del Master in Contemplative Studies dell’Università di Padova.

Assegnista e docente di Lingua tibetana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Chiara contribuisce alla direzione scientifica e allo sviluppo culturale del Centro Studi UBI. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla filosofia buddhista indo-tibetana, con particolare attenzione al tema della natura della mente e alle pratiche contemplative della tradizione. Interprete e traduttrice dal tibetano, conduce laboratori di traduzione. È inoltre membro del comitato ordinatore, coordinatrice didattica e docente del Master in Contemplative Studies presso l’Università di Padova. Chiara insegna inoltre nel Master in Meditazione e neuroscienze all’Università di Udine ed è membro del comitato direttivo del Contemplative Education Network, una rete internazionale dedicata all’educazione contemplativa.

Collaboratori

Formatosi tra India e Italia, Atisha unisce una profonda conoscenza del buddhismo tibetano tradizionale a una solida preparazione accademica. Dopo una laurea in Lingua e Letteratura dell’Asia Meridionale con specializzazione in studi tibetani presso l’Università L’Orientale di Napoli, ha proseguito la sua formazione all’Università Centrale di Studi Tibetani di Sarnath e presso l’Istituto di Dialettica Buddhista di Dharamsala, dove ha completato un ciclo decennale di studi. Nel 2024 ha conseguito il dottorato in Studi Buddhisti a Napoli. Collabora con il Centro Studi UBI alla progettazione, programmazione e insegnamento dei corsi di Logica e Dibattito.

Advisory Board

L’Advisory Board del Centro Studi è composto da un gruppo di esperti provenienti da ambiti accademici e professionali distinti, che offrono consulenza e orientamento strategico per le attività del Centro. I membri dell’Advisory Board contribuiscono con la loro esperienza a garantire che le iniziative siano all’avanguardia e che le ricerche siano coerenti con gli sviluppi più recenti delle conoscenze contemporanee.

Aldo Tollini è stato professore ordinario di Filologia giapponese presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. È esperto di buddhismo zen, testi classici giapponesi e cultura religiosa del Giappone premoderno.

Antonino Raffone è professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Si occupa di neuroscienze cognitive, con particolare attenzione alla coscienza e agli effetti della meditazione sulla mente.

Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia presso il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Insegna lingua e letteratura sanscrita, pali e marathi, ed è autore di numerose opere sulla tradizione religiosa indiana.

Bee Scherer è professore di Studi Religiosi e Gender Studies presso la Vrije Universiteit di Amsterdam. È esperto di buddhismo e dei rapporti tra religione, identità di genere e studi queer.

Bruno Lo Turco è professore associato presso il Dipartimento di Studi Orientali dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Insegna religioni e filosofie dell’India, con un’attenzione particolare alla lingua sanscrita e alla letteratura classica indiana.

Bruno Neri è professore ordinario presso l’Università di Pisa, dove insegna e svolge ricerca in ambito elettronico e neuroscientifico. È attivamente coinvolto nello studio degli effetti della meditazione sull’attività cerebrale, conducendo ricerche nei monasteri tibetani in India. Coordina la Summer School “Consapevolezza e Cognizione” e tiene un corso su “Scienza e pratiche contemplative” all’interno del Master in Neuroscienze, Mindfulness e pratiche contemplative.

David R. Loy è filosofo e insegnante di meditazione con formazione nella tradizione Zen. È attivo presso il Rocky Mountain Ecodharma Retreat Center, ed è noto per il suo impegno nel buddhismo socialmente impegnato, con particolare interesse per tematiche ecologiche e ambientali.

Donatella Rossi è professoressa associata presso il Dipartimento di Studi Orientali dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Si occupa di buddhismo, lingue tibetana e sanscrita, e culture religiose dell’Asia centrale.

Francesca Tarocco è professoressa associata di Studi Cinesi presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e direttrice del Center for the Humanities and Social Change. Si occupa di religione, modernità e media nella Cina contemporanea.

Francesco Sferra è professore ordinario di Indologia e Tibetologia presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. È esperto di testi sanscriti, tradizioni filosofiche dell’India antica e buddhismo.

Giangiorgio Pasqualotto è stato professore di Estetica all’Università degli Studi di Padova. È noto per i suoi studi sul pensiero orientale e comparato, e ha contribuito significativamente alla diffusione della filosofia buddhista in ambito accademico italiano.

Giuseppe Pagnoni è professore associato presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Svolge ricerche nell’ambito delle neuroscienze cognitive, in particolare sulla meditazione e la coscienza.

Jay L. Garfield è professore di Filosofia presso lo Smith College (Massachusetts, USA). È uno dei massimi esperti mondiali di filosofia buddhista e comparata, con una particolare attenzione alla tradizione madhyamaka e alla filosofia tibetana.

Marcello Ghilardi è ricercatore in Estetica presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova. Si occupa di filosofia interculturale, estetica comparata e pensiero giapponese.

Massimo Raveri è professore ordinario di Religioni e Filosofie dell’Asia Orientale presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. È specializzato nelle religioni giapponesi, con un focus sul buddhismo, lo shintoismo e le pratiche rituali contemporanee.

Matteo Cestari è professore associato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino. Si occupa di religioni e filosofie dell’Asia Orientale, con particolare attenzione all’ambito buddhista e al pensiero cinese e giapponese.

Michael Zimmermann è professore di Buddismo Giapponese presso la Hamburg Universität. I suoi studi si concentrano sul buddhismo Mahayana, in particolare sulla scuola Tathāgatagarbha e sulle tradizioni giapponesi.

Nicola De Pisapia è professore associato in Neuroscienze Cognitive presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento. Dirige il laboratorio CCCR (Consciousness, Creativity and Cognitive control Research) e svolge ricerca su mindfulness, attenzione, creatività e benessere psicologico.

Peter D. Hershock è direttore del Programma Educazione presso l’East-West Center di Honolulu. È specializzato in filosofia asiatica, studi buddhisti e questioni etiche legate all’innovazione tecnologica e alla globalizzazione.

it_IT