In occasione del suo cinquantesimo anniversario, l’Unione Buddhista Europea (EBU) invita la comunità buddhista e il pubblico interessato a riflettere sul futuro del buddhismo europeo. La conferenza, guidata da voci autorevoli nel pensiero buddhista contemporaneo e dai rappresentanti più giovani, esplorerà come questa tradizione possa evolvere in un’era di profondi cambiamenti sociali, tecnologici e ambientali.
Il programma presenterà tre sessioni tematiche, ognuna strutturata attorno a una domanda cruciale per l’identità del buddhismo contemporaneo, incoraggiando sia il dibattito tra i relatori principali sia il dialogo attivo con il pubblico.
Relatori
Stephen Batchelor è un insegnante buddhista britannico e scrittore noto per il suo approccio secolare o agnostico al Dharma. È stato monaco buddhista di tradizione tibetana e Zen ed è traduttore e autore di numerosi libri, tra cui Buddhism Without Beliefs, After Buddhism e Secular Buddhism. Il suo prossimo lavoro, Buddha, Socrates and Us: Ethical Living in an Uncertain World, sarà pubblicato ad agosto da Yale University Press.
Ven Bhikkhunī Dhammadinnā è una studiosa di origine italiana e monaca buddhista. La sua ricerca si concentra sui discorsi buddhisti antichi, lo sviluppo delle tradizioni meditative buddhiste in India e la legge monastica, attingendo da fonti in pali, sanscrito, tibetano, cinese e khotanese. Dirige il gruppo di ricerca Agama presso il Dharma Drum Institute of Liberal Arts a Taiwan ed è attualmente visiting professor all’Università della California a Berkeley.
Peter D. Hershock è manager del Programma di Sviluppo degli Studi Asiatici e dirige l’Humane AI presso l’East-West Center a Honolulu. Nel suo lavoro filosofico si basa su risorse concettuali buddhiste per affrontare questioni contemporanee. Tra le sue pubblicazioni, Buddhism and Intelligent Technology e Consciousness Mattering.
Gábor Karsai è attualmente direttore generale di Mind & Life Europe, dopo esserne stato a lungo membro, ed è rettore e professore di filosofia e studi religiosi al Dharma Gate Buddhist College di Budapest. Alla leadership in organizzazioni non profit affianca un impegno nella pratica contemplativa e nel dialogo interdisciplinare.
Ioana Spataru è una Human Rights Trainer, Life Coach e Youth Worker di Vienna. Tredici anni fa si è unita alla Gioventù Buddhista dell’Unione Buddhista Austriaca in cerca del suo cammino spirituale e ne è alla guida dal 2022. Con una formazione accademica in antropologia culturale e sociale ed esperienze come attivista per i diritti rom, è promotrice di dibattiti sulla filosofia e la storia buddhista, l’educazione alla pace e la trasformazione sociale attraverso le pratiche buddhiste.
Programma
09:00–09:30 | Accoglienza e discorsi di apertura
09:30–11:00 | Sessione 1: Come può il buddhismo europeo abbracciare visioni del mondo moderne?
Con Francesco Tormen
11:00–11:30 | Pausa caffè
11:30–13:00 | Sessione 2: Come può il buddhismo europeo essere “impegnato”?
Con Chiara Mascarello
13:00–14:30 | Pausa pranzo
14:30–16:00 | Sessione 3: È possibile un Sangha europeo?
Con Dharmacharini Munisha
16:00 | Commenti finali e saluti
Comitato organizzativo
Stefano Davide Bettera, Martin Schaurhofer, Carlotta Segre
Emma Bano, Chiara Mascarello, Francesco Tormen
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